La Ministra Elena Boschi ci regala vere idiozie, siamo veramente al dilettantismo arrogante e becero,
offende i cittadini questa mistificazione di regole elementari di
democrazia.
Questo avrebbe detto la stupefacente ministra col suo ultimo
carosello:
"Abbiamo scelto di rispettare in toto la procedura
prevista dall’articolo 138 della Costituzione per modificarla [se non
l'aveste rispettata, avreste violato la costituzione]. Questo ha
significato scegliere la strada più dura [l'unica, o pensavate a un
colpo di stato?] un impegno notevole — ha spiegato ancora la ministra —.
Ma ora è un elemento di forza anche rispetto a chi propone di votare No
buttando via due anni di lavoro e ricominciare daccapo immaginando che
ci sia una maggioranza per una riforma diversa [quindi la riforma è una
necessità? Mi sembra che il governo Renzi facesse di tutto a
costituzione invariata]. Ma questo vuol dire non rispettare il lavoro
che il Parlamento ha fatto [veramente è il governo che ha umiliato il
parlamento imponendo tempi e modi dei lavori] : sei votazioni [e vorrei
vedere!] con maggioranze che hanno sfiorato il 60%. Un dibattito vero».
Il referendum, previsto dall'art. 138 cost., è fatto apposta per
verificare se la maggioranza parlamentare ha approvato una modifica
costituzionale che ha il consenso degli elettori, è una garanzia e
qualunque voto, sì o no, è il compimento del procedimento previsto, non
un mancato rispetto del parlamento, la sovranità popolare può essere
espressa eleggendo (certo, non col porcellum, come il parlamento che vi
sostiene impunemente) dei rappresentanti, o votando in un referendum
costituzionale.
Cos'altro s'inventerà, in tre mesi di caroselli per noi
deficienti, di grazia?
http://www.corriere.it/politica/16_agosto_09/referendum-boschi-la-riforma-non-perfetta-ma-positiva-63e1cb2e-5e48-11e6-bfed-33aa6b5e1635.shtml
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