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venerdì 4 marzo 2022

Chi vuole la pace non menta sulla guerra

 Putin non è affidabile, ma finché c'è si gioca con lui. Egli pone delle condizioni al ritiro dell'esercito russo dell'Ucraina, da ultimo nel suo colloquio con Scholz: "Lo status neutrale e non nucleare dell’Ucraina con la sua smilitarizzazione e "de-nazificazione", il riconoscimento della Crimea come dominio della Russia e della sovranità della DPR e della LPR entro i confini amministrativi delle regioni di Donetsk e Luhansk". Sono condizioni accettabili? Mi pare di sì, le si leggono ovunque, ma non mi pare che si valutino seriamente. Si tratta in pratica degli accordi di Minsk del 2014, l'unico aspetto un po' oscuro è nel termine de-nazificazione, una fissazione di Putin, ma lo si può tradurre nella condizione che a Minsk era indicata come "rimozione di gruppi illegali armati, attrezzature militari, combattenti e mercenari dal territorio dell'Ucraina sotto la supervisione dell'OSCE. Disarmo di tutti i gruppi illegali". Il problema forse sta nell'individuare dei garanti del rispetto degli esiti della trattativa, UE e Cina


La portata dell'aggressione russa. È una guerra di aggressione, illegittima e va fermata, muoiono civili a centinaia. Ma quanti? Leggo i dati ONU e i civili uccisi dal 24.2 al 4.3 sarebbero 331, oltre a 675 feriti. Kiev parla di 2.000 morti. Non va sminuita l'aggressione, ma è evidente che i russi stiano cercando di limitare i morti civili, se non altro per evitare reazioni del popolo ucraino e russo. Non vorrei sembrare cinico, ma sono numeri che non giustificano il rischio di un conflitto Russia- Nato.


La centrale nucleare di Zaporizhzhia: Zelenski parla di folle bombardamento della centrale, "lo stato terrorista ha fatto ricorso al terrore nucleare". E a distanza di 24 ore si continua a parlare di rischio atomico sfiorato. In realtà basta leggere qualsiasi cronaca per vedere che i russi hanno preso il controllo della centrale attaccando con armi leggere edifici estranei ai reattori (che fra l'altro è in grado di resistere ad attacchiarmati), si è sviluppato un incendio a 500 m. di distanza che è stato spento dai pompieri ucraini che i militari russi hanno lasciato accedere. Gridare all'incubo atomico 10 volte Chernobyl è almeno irresponsabile. 


Queste nebbie si vedono sempre durante i conflitti, di solito servono a giustificare massacri "pacificatori" ben più gravi. Non pare che gli Usa li stiano progettando, ma credo sia utile restare con i piedi per terra e continuare a puntare sulla soluzione pacifica del conflitto.

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