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domenica 23 dicembre 2012

Finalmente si vota! Perché sono candidato alle primarie di SEL del 29.12.2012


Sono candidato alle primarie di Sinistra Ecologia e Libertà in Toscana, nella lista per il Senato.

Se voterete per me sarà per sostenere obiettivi per cui ho sempre lottato nella sinistra e con gli amici del Comitato per la Costituzione e dell’ associazione dei Giuristi Democratici:

- difendere e attuare la Costituzione, tutta, la Prima e la Seconda parte, i principi di laicità, di uguaglianza e di solidarietà, un fisco equo e progressivo, i diritti civili, il ripudio della guerra,
- ripristinare i diritti dei lavoratori e dei sindacati, istituire un reddito di cittadinanza, rafforzare la sanità e la scuola pubbliche e per tutti
- cancellare il “Porcellum” e ogni legge ad personam, promuovere il pluralismo nell’informazione pubblica e privata, l’indipendenza della magistratura, approvare delle serie leggi sul conflitto d’interessi e sulla corruzione
- promuovere una Costituente per un’Unione Europea democratica che persegua lo sviluppo sostenibile e la giustizia sociale, non il pareggio di bilancio e il tramonto del welfare.

Credo che la drammatica crisi economica e sociale non possa esser combattuta senza affrontare anche la crisi democratica e civile: ridare dignità al lavoro ridotto a merce, credere nelle fonti rinnovabili e nella difesa del territorio, piuttosto che nella flessibilità e negli F35, vuol dire credere in una società giusta e plurale e in una democrazia rappresentativa che lavora per il bene comune e segni una radicale discontinuità con gli anni del berlusconismo interpretati da Monti in modo solo un po’ più dignitoso.

Esprimere una preferenza alle primarie del 29 dicembre è poi l’unico modo per concorrere a determinare le liste nonostante la legge elettorale.

Qualcosa su quel che penso potete trovarlo anche su http://pillole.blog.kataweb.it/ un blog di pensieri sporadici non da candidato (nemmeno questo lo è), ma da cittadino di sinistra pessimista e critico.

Critico anche verso SEL quando non ha tentato di lavorare con tutta la sinistra ed ha stretto l’alleanza col PD sin dalle primarie del 25 novembre (rischiando che vincesse Renzi); quando ha sostenuto il referendum elettorale sbagliato (quello di Veltroni invece che quello di Passigli). Eppure sono fiducioso nella possibilità di far vincere un centrosinistra efficace e indipendente, che svolti davvero dopo vent’anni di berlusconismo e dopo Monti, e di tenere aperto il dialogo e la collaborazione con tutta la sinistra di partiti, associazioni e movimenti per migliorare la società e la politica, o almeno ci provo…

Paolo Solimeno
lista del Senato, collegio della Toscana
le primarie di SEL si tengono il 29 dicembre 2012 nelle sezioni di tutta Italia, quelle di Firenze e della Toscana le trovate su questi siti:
www.selfirenze.org
www.seltoscana.it

 

3 commenti:

  1. c'è qualcosa di strano per me in queste primarie: non solo il pochissimo tempo della campagna, non solo il fatto che un partito piccolo (che manderà poca gente in parlamento) restringe a poche unità in ogni collegio il numero di quelli che arriveranno in zona "eleggibili". Ma il fatto che si fanno subito dopo le primarie a candidato presidente del consiglio: primarie queste che erano un mezzo da democrazia bipartitica o presidenziale, in cui è predominante la figura del leader; e che accettavo malvolentieri anche perché invocano la sovranità del popolo, ma la fanno a pezzi, la riducono alla scelta di una persona sola e riducono a comparse la figura di quelli che dovrebbero costituire il centro della democrazia rappresentativa, i parlamentari. E le primarie a "premier" fanno a pezzi i partiti, li relegano definitivamente a nello spazio di comitati elettorali, quando va bene.
    Invece le primarie per formare le liste di candidati, liste che saranno quindi bloccate, come vuole il porcellum, sono uno strumento di partecipazione, ma pure questo alternativo ai partiti, o meglio: sengano la rinuncia ad avere partiti davvero ampiamente partecipati e democraticamente organizzati in grado di formare liste di candidati che esprimano il meglio dell'indirizzo politico e delle risorse interne e dei dintorni del singolo partito.
    Insomma, è dura stare gioco, in entrambi i casi. Siamo ridotti così perché sono questi i tempi, internet, facebook, l'Europa, la fine delle ideologie e dei partiti di massa, il bipolarismo, la democrazia mediatica, ma non ne esce una bella politica.

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  2. per discuterne su facebook:
    http://www.facebook.com/paolo.solimeno#!/notes/paolo-solimeno/primarie-perch%C3%A9-mi-candido-nella-lista-di-sel-al-senato/10151311937999672

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  3. Oltre a me ci sono ottimi candidati alle primarie di SEL, c'è l'imbarazzo della scelta. Al senato fra gli uomini non c'è storia, vota me! Sennò quardate l'elenco su seltoscana.it, ottime scelte (scelta che mi imbarazza) sono secondo me Alessia Petraglia al Senato, Marisa Nicchi alla Camera. E Riccardo Sansone, Luisa Simonutti, Corrada Giammarinaro. Insomma, c'è l'occasione di "ricostruire il sovrano" in modo partecipato, direbbe Rodotà che si chiedeva quindici anni fa "può la tecnopolitica, come nel mito, convertirsi nella spada di Parsifal che rimargina le ferite da essa stesse inferte?"
    Ecco, penso che i nomi che ho fatto siano disposti, aperti a questa cura della democrazia...

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