4 marzo 2018: votare stavolta è facilissimo, tanto è ristretto il diritto di voto: fate una crocetta sul simbolo della lista che vi garba.
Ogni voto diverso è consiglio del demonio.
Infatti, sotto il vigore malefico della Legge n. 165/2017, approvata con più voti di fiducia da un parlamento intimorito dai ministri di Renzi:
- se fate una croce, in caso di coalizione, solo sul nome del candidato del collegio uninominale, il vostro voto vale anche come se l'aveste espresso anche per le liste (bloccate, ovviamente) collegate, in ragione del voto che hanno espresso gli altri elettori del collegio (follia pura);
- se fate una croce per un candidato dell'uninominale di una coalizione e per una lista non collegata a quello (voto disgiunto) il vostro voto è nullo;
- se fate una croce solo sullo spazio di una lista in coalizione, il vostro voto va automaticamente al candidato uninominale della coalizione. Se questo vincerà, bingo! il vostro voto varrà il doppio perché verrà conteggiato sia per quel seggio uninominale, sia per il riparto dei seggi proporzionali, senza "scorporo"
- chiunque votiate, non sapete chi verrà eletto col vostro voto, perché: il vostro candidato può essere candidato in un collegio uninominale e 5 plurinominali, poi in caso di vittoria in più collegi, passerà solo in uno, decadrà negli altri
- la decadenza del plurieletto manda in vacca la parità di genere, che è vincolante solo come presentazione, non come risultato
- siccome molti collegi determinano l'elezione di anche 8 candidati, ma le liste propozionali sono da 2 a 4 nomi, se una lista ottiene un buon ristato, può richiedere di pescare candidati da listini vicini, anche di altre liste collegate.
Comunque tranquilli, il presidente dell'Ufficio elettorale centrale può nominare uno o più esperti per i lavori di attribuzione dei seggi; e sulla scheda ci sono le istruzioni.
A chi volesse prendere sul serio la normativa consiglio:
- F. SGRÒ, Prime considerazioni sulla legge n. 165 del 2017: questioni nodali e specificità del nuovo sistema elettorale italiano, in Osservatorio costituzionale, 3/2017, 6 dicembre 2017;
- N. LUPO, Verso un’auspicabile stabilizzazione della legislazione elettorale italiana. Alcuni spunti sulla legge n. 165 del 2017.
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