Intese formato XXXL
Le
grandi intese del 2013 non segnano solo un tradimento degli elettori da
parte degli eletti (invero piu' della sinistra che della destra), ma il
migrare della dialettica fra diverse culture politiche e interessi dal
parlamento al governo. Quindi verso un luogo che rispetto a quello
naturale e' piu' segreto, semplificato, esiguo, elitario, immediato,
aprocedurale, insondabile, personalistico.
In una parola: meno democratico.
La stessa sottrazione di potere al parlamento e' tentata con la
proposta di una Convenzione per le riforme costituzionali che
elaborerebbe una ampia modifica che il parlamento non potrebbe nemmeno
discutere ed emendare, ma solo approvare o respingere.
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