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giovedì 20 novembre 2014

LO SMEMORATO RENZI di Liana Milella

(Dal blog Toghe di Liana Milella)

Renzi oggi alle 8 e 28: "Bisogna cambiare la prescrizione". Leggo e mi chiedo: ma Renzi è sveglio o ancora dorme? Perché se è sveglio non può non ricordare che il governo è già intervenuto sulla prescrizione. Il 29 agosto, con un consiglio dei ministri. In cui si approva un disegno di legge sulla prescrizione che ferma l'orologio della mannaia temporale sui processi al primo grado. La materia è complessa e non sto a entrare nei dettagli perché il problema, qui e adesso, è un altro. E cioè: che fine ha fatto quel disegno di legge? Perché non è già in discussione in Parlamento? E soprattutto: Renzi tutto questo lo sa o lo ignora? Si è informato sul destino di questo provvedimento, supposto che se lo ricordi? Giusto per il gusto della memoria, che è il sale della vita terrena, tocca dirgli che lui parla di prescrizione dal 30 giugno, da quando il primo consiglio dei ministri sulla giustizia varò i famosi 12 punti e inguaiò l'estate del Guardasigilli Orlando, costretto ad aprire sul sito della giustizia un improbabile dibattito nei mesi del solleone. Anche di prescrizione si è parlato. Poi è arrivato il secondo consiglio dei ministri, quello del 29 agosto. Altra conferenza stampa. Altri slogan. Siamo a oggi. Della prescrizione governativa non c'è traccia. La invoca Donatella Ferranti, l'ex pm passata in politica e presidente della commissione Giustizia della Camera. Lei i suoi passi li ha fatti. Ha presentato il suo ddl sulla prescrizione, lo sta portando avanti. Ma adesso interroga Orlando per capire che succede col ddl del governo. Un altro pasticcio, come quello della responsabilità civile. Di prescrizione, ovviamente, tranne Ferranti non si sarebbe preoccupato nessuno se non ci fosse stata l'Eternit, cui di certo le nuove norme non si sarebbero potute applicare. Anche perché proprio il quando e il come applicare le novità legislative è oggetto della solita rissa sulla giustizia. La prescrizione bloccata si applica o no ai processi in corso? Questo è il problema. La destra trema. La sinistra è in imbarazzo. Il ddl dorme. Tutto questo Renzi non lo sa? E allora glielo diciamo noi.

questa la sentenza della Corte d'Appello di Torino sul caso Eternit
http://www.sicurezzaelavoro.org/sentenza_appello_eternit3giu13.pdf

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