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venerdì 14 novembre 2014

Finti miglioramenti della delega stupidamente chiamata Jobs Act

Il jobs act che conservi la reintegra per i licenziamenti per (o meglio che siano accertati senza) giusta causa migliorerebbe rispetto al testo approvato al senato, ma resterebbe una delega quasi in bianco al governo, generica fino alla palese incostituzionalità, a riformare il diritto del lavoro nel senso di una ancora maggiore flessibilità.

Ricordiamo che vuol essere un intervento a costo zero, salvo qualche promessa di investimento sulla copertura di amm.ri sociali nella legge di stabilità.

È un provvedimento che la sinistra del PD può votare? Direi di no, resta un intervento di destra e pro ciclico (favorisce la recessione: le imprese non assumono perché la "domanda effettiva" è in calo da sei anni, non perché sia diffile licenziare).

Almeno si cancelli il decreto Poletti che liberalizza i contratti a termine.

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