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lunedì 27 aprile 2015
Arrestare l'Italicum! appello
COORDINAMENTO PER LA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE - FIRENZE
La demolizione delle istituzioni rappresentative e del diritto di voto sta passando per la prepotenza del governo che detta i tempi al parlamento.
Nell'incertezza delle forze politiche è indispensabile promuovere un'opposizione civile e una mobilitazione delle coscienze contro un disegno di legge elettorale che fa impallidire la così detta "legge truffa" che nel 1953 sollevò accese reazioni, ma prevedeva l’attribuzione di un premio di maggioranza a chi avesse pur sempre raggiunto il 50% dei voti.
L'Italicum consentirà invece alla lista che raggiunga il 40% dei voti di ottenere il 55% dei seggi. Altrimenti al ballottaggio, non essendoci più la soglia, potrà ottenere il 55% dei seggi la lista vincitrice, quindi anche magari con solo il 20% dell’elettorato e qualunque sarà l'affluenza.
E’ la fine del voto libero ed eguale perchè il voto di chi sostiene la lista che ottiene il premio di maggioranza conterà molto di più di quello espresso da chi sostiene liste diverse; e i parlamentari saranno solo in piccola parte scelti dagli elettori, a causa dei molti capilista bloccati.
Inoltre, il combinato disposto tra la nuova legge elettorale e la riforma del Senato altera l'equilibrio dei poteri e rischia di escludere per sempre dal Parlamento ogni minoranza ed ogni forma di dissenso.
L’Italicum verrà presentato in votazione alla Camera oggi, 27 aprile. La maggioranza governativa minaccia di porre la fiducia sulle pregiudiziali di costituzionalità, un ricatto insopportabile ai danni delle prerogative parlamentari.
Occorre fare il possibile affinchè questo disegno di legge eversivo non passi, e fare sentire forte il nostro dissenso.
Oggi diffondiamo questo appello (v. sotto) ai parlamentari invitando tutti, cittadini, forze politiche e associazioni a diffonderlo e sottoscriverlo sollecitando tutti i parlamentari a respingere quel disegno di legge.
www.coordinamentodemocraziacostituzionale.net Firenze: giuristidemocraticifi@gmail.com
l'appello:
COORDINAMENTO PER LA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE
APPELLO AI PARLAMENTARI
l'appello è su www.change.org "arrestare l'italicum"
L'avvicinarsi del voto in Aula sull'Italicum dà luogo, per il merito e il
metodo delle scelte fin qui praticate, a preoccupazioni e timori.
È grave che si arrivi a una legge elettorale che non cancella le storture
del Porcellum, e non tiene conto dei chiari principi posti dalla Corte
costituzionale nella sentenza 1/2014, sulla rappresentanza e sul voto libero
ed uguale come pietre angolari del sistema democratico. Principi che vengono
ulteriormente lesi dalla riforma costituzionale contestualmente in
discussione.
È grave che si giunga alla fase conclusiva dell'iter legislativo attraverso
ripetute forzature e violazioni di prassi, regolamenti, e persino della
Costituzione, che vanno dalle straordinarie accelerazioni nei lavori alle
sostituzioni forzose di dissenzienti con palese lesione delle garanzie a
ciascun parlamentare riconosciute. Forzature e violazioni che potrebbero ora
giungere alla negazione del voto segreto a richiesta sancito dal regolamento
Camera per la legge elettorale.
È grave che tutto questo accada per scelta di una parte del PD, minoranza in
Parlamento e nel paese, che attraverso i meccanismi della disciplina interna
di partito vuole imporre la propria decisione come volontà maggioritaria
dell'istituzione. Per di più approfittando di numeri parlamentari dichiarati
illegittimi dalla Corte costituzionale al fine di smantellare
un'architettura democratica che fu costruita sull'amplissimo consenso di
tutte le forze antifasciste attente ai diritti e alle libertà.
Chiediamo a tutti i parlamentari di ritrovare la propria dignità e la forza
di rappresentare davvero la nazione senza vincolo di mandato, come la
Costituzione loro garantisce ed impone.
Roma, 24 aprile 2015.
Adami Pietro, Antetomaso Cesare, Antonangeli Giorgio, Azzariti Gaetano,
Baicchi Francesco, Benzoni Alberto, Besostri Felice, Bonsanti Sandra, Caputo
Antonio, Carlassare Lorenza, Caserta Sergio, Cassano Giuseppe Maria, Ciofi
Paolo, De Fiores Claudio, De Minico Giovanna, Di Salvatore Enzo, Falcone
Anna, Falomi Antonello, Ferrara Gianni, Firrao Costanza, Fulfaro Tommaso,
Gallo Domenico, Giancola Maurizio, Grandi Alfiero, La Forgia Francesca, La
Valle Raniero, Leonardi Paolo, Manderino Silvia, Marcelli Maurizio, Minnozzi
Monica, Nannucci Ubaldo, Palombarini Giovanni, Paolini Alba, Pardi
Francesco, Patuelli Paola, Rando Vincenza, Ricciardi Giannoni Maria, Russo
Franco, Russo Spena Giovanni, Salvi Cesare, Sani Antonia, Santilli Linda,
Solimeno Paolo, Spinelli Barbara, Turci Lanfranco, Urbinati Nadia, Villone
Massimo, Vita Vincenzo, Zecca Emilio
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