Ho partecipato a molti incontri, in questi mesi, sul referendum costituzionale, e comincio ad annotare qualche traccia che hanno lasciato, prima che la memoria o gli eventi rendano quest'opera, sia pure destinata sostanzialmente a me e pochi casuali internauti, del tutto inutile o intempestiva.
Uno dei contraddittori più preparati e apprezzabili è stato il prof. Giusto Puccini che ho incontrato a luglio qui a Firenze, alla Festa estiva Lungo l'Arno del Circolo Arci La Loggetta, moderatore Federico Perioli, qui un video parziale caricato da Claudio Mazzoccoli del Comitato per il No:
https://www.youtube.com/watch?v=ZlmyZnn9w0E
un'altra volta ho poi incontrato Giusto Puccini all'Impruneta, pochi giorni fa, era il 5 novembre
Il 18 novembre sarò invece assieme al collega e amico Luca Biagi Mozzoni, uno dei pochi che nel PD non solo è animato da sani principi democratici, ma ha il coraggio di esprimerli e praticarli, come sempre meno nel suo partito: saremo a Pelago, in un'iniziativa di Sinistra Italiana e della Casa del Popolo di Pelago
http://www.sievenotizie.it/2016/11/17/39226/
Poi una bella iniziativa organizzata con l'amico Roberto Passini e gli Studenti di Sinistra con cui abbiamo invitato i professori Salvatore Settis e Tomaso Montanari a discutere il libro scritto da Settis e curato mirabilmente da Anna Fava per Einaudi "Costituzione!", qui il video, curato dall'instancabile Giancarlo Venturi, dell'evento partecipatissimo soprattutto da studenti, nell'Aula magna di Lettere e Filosofia, lo scorso 10 novembre:
https://www.youtube.com/watch?v=ui2SE03nBe8
Forse l'incontro più piacevole e interessante per me, ma forse anche per gli intervenuti, è stato quello con Luciana Castellina a Perignano il 15 novembre, organizzato dalla meritoria associazione La Rossa di Lari, gruppo di bella e varia gente di sinistra che organizza tutte le estati una bella festa del I maggio al Castello di Lari. A moderare il confronto la giornalista Frida Nacinovich, a fare domande tanti compagni, spesso preparati e comunque sensibili alle ragioni della democrazia e della convivenza solidale esposte da Luciana Castellina con una invidiabile capacità di collegarle ai meccanismi attuali dell'economia, della sovranità nazionale, dell'uguaglianza e della partecipazione politica.
http://www.festarossalari.it/io-voto-no/
Intanto l'11 novembre avevo incontrato a Montaione, moderati dall'ex sindaca del comune, un autorevole sostenitore del sì nel referendum costituzionale, il prof. Massimo Morisi, docente di scienze della politica e dei processi decisionali: la sua indiscussa competenza sul tema principale oggetto del ddl di modifica costituzionale è indiscutibile, avrei preferito discutere con lui senza dover interpretare - entrambi, mi permetto - il ruolo dei difensori e detrattori della Nuova Costituzione, ma spero che la discussione sia stata comunque interessante per tutti.
https://allevents.in/montaione/referendum-costituzionale-del-4-dicembre-2016/1848312652067809
Ma l'incontro più completo e "utile" alla campagna referendaria per il No credo che sia quello organizzato dall'associazione dei Giuristi Democratici a Firenze lo scorso 14 novembre, al Parterre: vi hanno partecipato circa 150 persone, in gran parte avvocati, e hanno parlato una decina di giuristi, soprattutto colleghi avvocati, in un denso programma che non ha tralasciato nessun aspetto del ddl costituzionale. Questo il link ad un post su facebook, da non trascurare i titoli dei singoli interventi; presto avremo il video prodotto da Giancarlo Venturi e cercherò di diffonderlo
https://www.facebook.com/groups/33769438492/permalink/10154746224488493/
Quindi domenica 27 novembre, proprio a una settimana dal voto, al Galluzzo arriva il confronto con il collega avv. Alessandro Failla, preparato e corretto come sapevo, convinto della complessiva bontà della riforma, non sono riuscito a convincerlo del contrario (nemmeno lui), spero che non avremo la prova di un'attuazione delle modifiche, sarebbe però interessante vedere come oggetto di studio i meccanismi all'opera...
Aggiornamenti se vorrò, la battaglia è seria, la pretesa di modificare la costituzione senza averne il potere da parte di un parlamento eletto con una legge incostituzionale è davvero inaccettabile. In più i meccanismi di potere creati, contraddittori e privi delle necessarie garanzie, mettono davvero a rischio la democraticità e l'equilibrio del sistema e potrebbero essere utilizzati, da politici magari uguali o peggiori di Matteo Renzi - e ce ne sono in giro, anche se sembra impossibile, da Salvini a Grillo - per gettarci in un clima demenziale e sempre più iniquo. Votiamo No e invitiamo a votare No con convinzione il 4 dicembre! Poi il confronto politico e le proposte sul futuro del nostro Paese potranno confrontarsi liberamente, ma non strozziamo la democrazia con questa orribile "nuova" costituzione.
Per chiudere ho fatto un altro confronto a Nova Radio con Giusto Puccini, professore di diritto costituzionale, proprio nella assonnata mattina del venerdì 2 dicembre, qui la registrazione:
Nova Radio diretta streaming referendum Puccini Solimeno
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