Dialogo fra un banchiere e un viaggiatore
(ovvero: del dogma della stabilità della moneta e dell'indipendenza delle banche centrali)
- una Banca centrale è una sicurezza, ti salva quando sei un istituto di credito nei guai. Così tra banche centrali nazionali e BCE, vero?
- certo, è così. Così è stato in questi anni...
- E se invece è un governo anziché una banca in difficoltà finanziarie? Le banche centrali forniscono credito di emergenza anche ai governi?
- Non dove circola l'euro, qui questo sarebbe illegale!
- Illegale? E allora uno stato non può farsi aiutare dalla propria banca emettendo moneta?
- No! Se i governi potessero farsi finanziare dalle proprie banche centrali, queste non sarebbero più indipendenti...
- eh , ma svolgerebbero una funzione essenziale per la popolazione, per le imprese, i lavoratori...
- ma sarebbe una funzione inflattiva! Le banche centrali devono salvaguardare la moneta
- ... non la gente?
- non è una priorità. Se i governi, che rappresentano la gente, potessero richiedere finanziamenti alle banche centrali, salterebbe il loro compito di mantenere stabili i prezzi e salterebbe la loro indipendenza.
- e dove sta scritto che questa sia una priorità?
- nel Trattato per il funzionamento dell’Unione europea che espressamente vieta il finanziamento dei governi da parte della Banca centrale europea e delle banche centrali nazionali.
- non mi sembra giusto...
- ma è così!
- anche in tempi di crisi, cioè quando ci sarebbe bisogno di usare la moneta per riprendersi?
- soprattutto!
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