La prossima scadenza elettorale europea è estremamente importante perché
può consentire finalmente di parlare di un'Europa dei diritti e dei
popoli, in luogo di quell'Europa dei poteri forti, della finanza e delle
nazioni, che finora abbiamo conosciuto.
L'Associazione Nazionale Giuristi Democratici si è sempre mossa sul
terreno della ricerca della formazione di un'Europa che unisce cittadine
e cittadini con una Costituzione Europea improntata al massimo del
rispetto dei diritti di cittadinanza, caratterizzata da uguaglianza
reale, di genere, di etnia, di età, parità di diritti, rispetto della
democrazia, tutela dei più bisognosi, ricerca della pace, rispetto delle
minoranze, anche sotto il profilo della rappresentanza parlamentare.
Questi concetti, da sempre patrimonio della sinistra, sono stati
dimenticati al momento della creazione della prima Europa,
caratterizzata dalla sopravvalutazione dell'economia e della
concorrenza; solo recentemente si è parlato dei diritti delle cittadine e
dei cittadini europei, ma in misura ancora non soddisfacente; è ora di
tornare a chiedere con forza che l'Europa, attualmente in grave crisi,
riparta e si affermi su principi del tutto diversi, che mettano appunto
la cittadina e il cittadino, con i suoi propri diritti, al centro del
progetto di unificazione europea.
Per questo, l'Associazione Nazionale Giuristi Democratici sarà al fianco
di tutte e tutti coloro i quali espressamente si muoveranno nella
direzione che la nostra Associazione ha sempre perseguito: il rispetto
dei bisogni sociali e dei diritti fondamentali, le ragioni di una
politica economica giusta e non fallimentare, come l'austerity, la
richiesta di istituzioni democratiche e quindi di revisione dei
trattati. Queste elezioni configurano l'apertura di una fase
costituente, la quale richiede un impegno straordinario della società
civile e quindi di organismi come la nostra Associazione.
Come giuristi democratici ci impegniamo a fare tutto il possibile per
scongiurare l'adozione di una Costituzione Europea che si limiti a
sancire il neoliberismo iscritto nei trattati europei, magari edulcorato
solo in alcuni passaggi e dalla Carta dei Diritti, una Costituzione
Europea che risulterebbe in aperto conflitto con la nostra Carta
fondamentale e con le altre migliori costituzioni d'Europa.
Pertanto, l'Associazione Nazionale Giuristi Democratici chiede ai
rappresentanti delle liste di sinistra e progressiste, che intendano
battersi per l'affermazione di quei principi fondamentali che devono
essere al centro del progetto di un'Europa dei diritti civili e sociali,
di confrontarsi in tempi brevi su questi temi, al fine di chiarire su
quali e quanti obiettivi è possibile lavorare insieme.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI
Torino-Padova-Bologna-Roma-Napoli, 7 febbraio 2014
http://www.giuristidemocratici.it/post/20140207211842/post_html
Nessun commento:
Posta un commento